Limitare uso schermi e buon sonno; e il cervello dei bambini decolla
Limitare l’uso di schermi (da tablet a pc e smartphone) a non più di due ore al giorno ha un profondo impatto positivo sullo sviluppo delle abilità mentali dei bambini. Se a questa sana regola si unisce anche quella di un buon sonno (9-11 ore per note) e di almeno un’ora di attività fisica al dì, le capacità cognitive del bambino ci guadagnano ulteriormente.
È quanto dimostra uno studio condotto in Canada e pubblicato sulla rivista The Lancet Child & Adolescent Health. L’impatto più ampio sullo sviluppo cognitivo dei bambini è risultato dall’uso di apparecchi e dal sonno.
Il lavoro è stato svolto presso il Children’s Hospital of Eastern Ontario coinvolgendo 4520 bambini di 8-11 anni che sono stati sottoposti a test cognitivi per valutarne le capacità (memoria, linguaggio, capacità di attenzione etc), le cui abitudini in quanto a uso di schermi, sonno e sport sono state dettagliatamente analizzate.
E’ emerso che quasi un bimbo su 3 (29% – 1.330/4.520) non rispettava nessuna delle tre raccomandazioni, il 41% (1.845) solo una, il 25% (1.129) due raccomandazioni, appena il 5% (216) tutte e tre. In particolare metà dei bambini dormiva a sufficienza, il 37% usava apparecchi digitali per meno di due ore al giorno, il 18% faceva attività fisica per almeno un’ora.
Lo studio mostra chiaramente che trascorrere oltre 2 ore a giornata davanti a uno schermo si associa a un minore sviluppo delle abilità cognitive.
“Bisognerà quindi studiare a fondo l’effetto di differenti contenuti educativi o non – spiega l’autore del lavoro Jeremy Walsh, del CHEO Research Institute, di Ottawa. Ad ogni modo basandosi su questi risultati genitori, educatori e decisori pubblici dovrebbero promuovere azioni volte a limitare l’uso degli schermi e a mantenere una buona igiene del sonno per tutta l’infanzia e l’adolescenza”.