Difficoltà a mangiare e bere,in anziani spesso colpa farmaci
Difficoltà a mangiare e a bere, diffusissima tra gli anziani e spesso causa di malnutrizione, dovuta all’assunzione di troppi farmaci.
Uno studio mostra che ben l’87% degli anziani che risiedono in Residenze sanitarie assistite assume da 1 a 4 farmaci al giorno che potenzialmente provocano “disfagia”, ovvero la difficoltà ad ingerire cibi solidi o liquidi.
Lo studio è stato condotto per 4 mesi dall’IIstituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani. Gli esperti hanno valutato lo stato nutrizionale e il numero medio di farmaci assunti al giorno, risultato pari a 8 con picchi di 19 nei casi più gravi. Il 34% degli anziani risultava malnutrito, il 40% aveva registrato negli ultimi sei mesi una perdita di peso non voluta superiore al 5%.
Sono tre i meccanismi con cui i farmaci incidono negativamente sulla deglutizione, spiega Claudia Venturini, coautrice dello studio. Il primo è l’effetto collaterale di medicine che riducono la produzione di saliva, riscontrato nell’11% del campione. Poi ci sono le complicanze dovute all’azione del farmaco stesso: è il caso dei narcotici che, agendo sul sistema nervoso, riducono vigilanza e attenzione. Alcuni farmaci infine producono danni alla parete dell’esofago, come alcuni antidolorifici o gli integratori per il trattamento dell’osteoporosi o per problemi cardiaci (riscontrati nel 29% dei pazienti).
ANSA