Il più bel regalo di Natale: “Bambino piuma” pesa solo 750 grammi e viene operato nella notte del 25 dicembre
L’intervento è stato necessario a causa di una grave perforazione intestinale: questa ha costretto i medici di un altro ospedale lombardo (in cui il piccolo è nato) a inviarlo d’urgenza al Policlinico, che è un riferimento a livello italiano ed europeo per questo tipo di interventi. Ora il bimbo sta bene, e sta affrontando il percorso di assistenza tipico dei bambini nati così prematuri
Un bimbo molto prematuro, che pesa soli 750 grammi, è stato operato con successo alla Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano durante la notte di Natale. L’intervento è stato necessario a causa di una grave perforazione intestinale: questa ha costretto i medici di un altro ospedale lombardo (in cui il piccolo è nato) a inviarlo d’urgenza al Policlinico, che è un riferimento a livello italiano ed europeo per questo tipo di interventi. Ora il bimbo sta bene, e sta affrontando il percorso di assistenza tipico dei bambini nati così prematuri.
Il piccolo è venuto alla luce alla 25esima settimana di gravidanza, molto prima delle 40 settimane previste normalmente. Il suo peso era di 750 grammi: la metà di 1,5 kg, cioè il limite sotto il quale si parla di “bambini piuma”.
“Il bimbo – spiega Ernesto Leva, direttore della Chirurgia pediatrica del Policlinico di Milano, che ha effettuato l’intervento chirurgico – è nato in un altro ospedale e qui, per una settimana, si è adattato bene alla vita. Poi ha iniziato a sviluppare i sintomi di una grave perforazione intestinale: i colleghi sono stati molto attenti, e hanno capito subito che qualcosa non andava”.
La perforazione intestinale in bimbi così piccoli succede a causa di problemi di circolazione del sangue: il loro intestino è molto immaturo, e questo aumenta il rischio che qualcosa non funzioni correttamente. E’ proprio quello che è accaduto al piccolo e per questo è stato necessario un intervento d’urgenza. Il bimbo è stato subito trasferito al Policlinico di Milano, che dispone di una delle Terapie intensive neonatali più importanti d’Europa e che ha a disposizione specialisti addestrati a trattare casi così delicati. L’intervento è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre.
“Nonostante fosse la notte di Natale – aggiunge Leva – in Policlinico eravamo già pronti, come se fosse un giorno qualunque. L’operazione è riuscita perfettamente, e questo anche grazie al lavoro di squadra dei chirurghi con i neonatologi, il personale infermieristico e gli anestesisti”.
“Ora sta bene – conclude Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Milano – e ha un decorso regolare per un bimbo comunque delicato e che ha bisogno di molte cure. Lo aspetta una degenza lunga, ma grazie all’intervento chirurgico e alle attente cure dei neonatologi tutto si sta risolvendo per il meglio. In futuro lo aspetta una vita assolutamente normale”.