Al via la seconda fase della campagna MisuriAMO2, realizzata da SIP (Società italiana di Pneumologia) e Federfarma con il patrocinio della FOFI. Obiettivo promuovere l’uso del saturimetro, come strumento utile per controllare i livelli di ossigeno nel sangue nelle persone con Covid-19
Dopo una prima fase di screening rivolta a tutta la popolazione, con la misurazione gratuita dell’ossigeno del sangue nelle farmacie aderenti all’iniziativa, la seconda fase della campagna MisuriAMO2 si focalizza sul monitoraggio puntuale della salute respiratoria di pazienti selezionati e coinvolge un campione di 1.200 farmacie sul territorio nazionale, individuate secondo criteri funzionali al progetto di studio messo a punto dalla Società Italiana di Pneumologia (SIP). Le farmacie appartenenti al campione hanno ricevuto i saturimetri – 25.000 in tutta Italia, 20 per farmacia – messi a disposizione dalla SIP per consegnarli gratuitamente a pazienti individuati sulla base di criteri legati alla presenza di patologie respiratorie, particolarmente a rischio in caso di infezione da coronavirus. Inoltre, nel contesto di un’indagine conoscitiva, i pazienti effettueranno due misurazioni al giorno per otto giorni e comunicheranno i valori rilevati al farmacista, il quale li registrerà in forma anonima su un’apposita piattaforma informatica predisposta da Promofarma, la società di servizi di Federfarma. I dati raccolti e anonimizzati saranno poi a disposizione di SIP per studiare i livelli di saturazione dell’ossigeno nei pazienti fragili.
“Questa fase del progetto misuriAMO2 ha una grande valenza, in particolare durante la pandemia in corso, in quanto segna l’inizio di una nuova fase di collaborazione tra le farmacie del territorio e gli specialisti in pneumologia per la presa in carico dei pazienti affetti da patologie respiratorie croniche assistiti a domicilio” afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo. “La farmacia conferma così il proprio ruolo di primo presidio sanitario di prossimità nel quale il farmacista fa educazione e formazione ai cittadini sul corretto uso di farmaci e di dispositivi medici. Grazie al dialogo con il farmacista, il paziente fragile si abituerà a utilizzare regolarmente il saturimetro, per tenere sotto controllo quotidianamente il proprio stato di salute. Ringrazio i farmacisti che hanno accettato di partecipare a questo progetto pilota, che auspichiamo si possa estendere a tutto il territorio coinvolgendo un numero più ampio di pazienti.”
“Questa iniziativa, resa possibile grazie alle donazioni erogate alla SIP per l’emergenza Covid-19 – spiega Luca Richeldi, presidente della Società Italiana di Pneumologia – nasce dall’esigenza di far conoscere il saturimetro, che serve a misurare il grado di ossigenazione del sangue e che è uno strumento prezioso, in particolare per identificare precocemente le complicanze polmonari del Covid-19”.