Nelle giornate più calde è buona norma mettere a disposizione una vasca per permettere al cane di rinfrescarsi. Durante le passeggiate, necessarie per assecondare il bisogno di correre, è bene avere al seguito una riserva di acqua. Attenzione anche all’asfalto bollente: può bruciare i polpastrelli degli amici a quattro zampe
Il caldo di questi giorni sta mettendo a dura prova anche i nostri amici animali. I cani in particolare non hanno una significativa sudorazione, la funzione termoregolatrice avviene soprattutto con l’aumento della frequenza respiratoria e in piccola parte mediante le ghiandole presenti nei polpastrelli”. È quanto scrive l’Ausl di Modena in un comunicato.
Risentono quindi molto più di noi dei rialzi termici e i colpi di calore possono essere mortali: “Mentre i gatti si muovono con una discreta autonomia sia in casa che in giardino riuscendo sempre a trovare un luogo più fresco – spiega infatti Giovanni Zecchini, Direttore del Servizio Veterinario dell’Azienda USL –, non è detto che il cane riesca a fare la stessa cosa. È quindi molto importante che abbia sempre acqua fresca abbondante, conservata all’ombra, e una cuccia coibentata e protetta dal sole”.
“Nelle giornate più calde – si legge – è buona norma mettere a disposizione una vasca per permettere al cane di rinfrescarsi. Durante le passeggiate, necessarie per assecondare il bisogno di correre, è bene avere al seguito una riserva di acqua. Attenzione anche all’asfalto bollente: può bruciare i polpastrelli degli amici a quattro zampe. Durante i viaggi lunghi si raccomanda di prevedere alcune soste, utili per il ristoro di animali e padroni”.
“Tra i comportamenti assolutamente da evitare – suggerisce l’Ausl – : portare fuori il cane nelle ore più calde (consiglio che vale anche per il proprietario), lasciarlo al sole o in macchina (nemmeno con i finestrini abbassati). Sbagliato anche tagliare il pelo al cane: procura stress ed espone il corpo all’azione diretta del sole, mentre proprio il pelo ha un’importante azione termoisolante.
Occhio all’alimentazione: la ciotola va svuotata con cura dai residui rimasti perché con il caldo il cibo può fermentare ed essere invaso da larve di mosche. Gli alimenti in scatola o in sacchi vanno conservati in luogo fresco”.