Iniziare a lavare i denti entro il primo anno di vita, no a dentifrici sbiancanti o con troppo fluoro e primo controllo dal dentista intorno ai 3 anni. La salute dei denti va curata sin da piccoli per evitare problemi da grandi.
A spiegarlo ai genitori è Luca Landi, presidente eletto della Società Italiana di Parodontologia (SIdP). E’ importante che i controlli inizino presto, più che altro sottoforma di gioco perché, suggerisce l’esperto, “portare per la prima volta dal dentista un bimbo già con mal di denti lo rende molto difficile da trattare”.
Ma quando è bene iniziare lavare i denti dei più piccoli? «Già appena nascono gli incisivi inferiori, e non più tardi del primo anno di età, bisognerebbe lavarli due volto al giorno, con spazzolini molto piccoli e morbidi adatti ai neonati. Possono iniziare a lavarli da soli intorno ai 3 anni ma sempre sotto supervisione dell’adulto».
No a colluttorio e sbiancanti, sì invece a dentifrici adatti alla loro età, con fluoro ridotto perché rischiano di ingerirlo. Sì anche, dopo i 3 anni, a spazzolini elettrici con testine molto piccole che possono aiutare il bimbo che ha una manualità inferiore. «Attenzione in qualsiasi caso alla spazzolatura: non deve essere traumatica per le gengive, perché potrebbe favorirne il ritirarsi».
Mentre l’addio al ciuccio va fatto il prima possibile, al massimo entro i 3 anni, perché «finché il bimbo lo tiene non impara a deglutire in modo corretto».
Genetica, dieta ricca di zuccheri e cattiva igiene orale sono alla base dello sviluppo delle carie, che non vanno sottovalutate se spuntano sui denti da latte.
ANSA