Dormire meno potrebbe ridurre la depressione.
Lo dimostra un maxi-studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry, basato sull’analisi dei dati di 66 studi condotti in oltre 36 anni di ricerca su questa materia.
La meta-analisi è stata coordinata da Philip Gehrman della Perelman School of Medicine della University of Pennsylvania. E’ emerso che dormire per 3-4 ore e per le restanti 21-20 restare svegli migliora i sintomi della depressione molto rapidamente, anche nel giro di un giorno. Per contro, i farmaci antidepressivi iniziano a funzionare dopo settimane di utilizzo.
Dallo studio è emerso inoltre che la metà dei pazienti depressi – indipendentemente dal sesso, dal tipo di depressione e altri parametri – possono giovarsi di questa terapia non farmacologica e ad effetto rapido.
Resta da capire in che modo la carenza di sonno – ovviamente gestita da uno specialista e non con il “fai-da-te”, che potrebbe portare solo a tanta stanchezza e conseguenze negative – eserciti i suoi effetti antidepressivi rapidi.
ANSA