L’Alzheimer potrebbe essere favorito da troppo zucchero nel sangue: infatti uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports mostra che l’eccesso di zucchero (iperglicemia) disattiva nel cervello un enzima protettivo importante per difendere le cellule nervose da danni e proteine tossiche.
Secondo quanto riferito dall’autore dello studio Jean van den Elsen dell’Università di Bath (GB), la disattivazione di questo enzima – chiamato MF – potrebbe rappresentare un momento critico nelle primissime fasi di sviluppo dell’Alzheimer, una specie di molla che dà il via alla malattia.
Non è la prima volta che si lega la demenza senile a problemi come il diabete o l’obesità; talora alcuni scienziati hanno addirittura soprannominato l’Alzheimer “diabete del cervello”, proprio a voler evidenziare una connessione. Nello studio britannico gli esperti hanno visto che, in effetti, a lungo andare l’eccesso di zucchero nel sangue porta a reazioni tossiche nel cervello (“glicazione”) che disattivano l’enzima protettivo, MF, impedendogli di svolgere il proprio lavoro.
ANSA