Non fermarsi al titolo, controllare fonte e autore: sono alcuni degli 8 passi da seguire per riconoscere una fake news in rete, elaborati dalla Società italiana medici pediatri (Simpe) per gli adolescenti. Un fenomeno, quello delle notizie false, spesso sottovalutato dai più giovani, visto che il 44,6% ritiene che l’allarme sulle fake news sia un problema sollevato solo da vecchie elite.
Tutto ciò rende i giovani facili prede della disinformazione, soprattutto sui vaccini. Per riconoscere le bufale su internet, Simpe e Consulcesi Club hanno elaborato una guida pensata per gli adolescenti, attraverso il corso di formazione a distanza “Adolescenti: vaccinazioni e rivaccinazioni”, e la campagna di sensibilizzazione #condividiresponsabilmente. Otto le mosse per riconoscere le notizie false.
La prima è non fermarsi al titolo, spesso estremo per ‘acchiappare like’. Poi controllare la fonte, verificare che la data di pubblicazione sia attuale e chi è l’autore, se è rintracciabile. Non dimenticare di controllare fonti, cercare di non farsi manipolare da notizie pensate per innescare reazioni emotive, e verificare che una notizia venga riportata anche da altre testate. E infine, pensarci bene prima di condividere una notizia falsa, perché può generare effetti a catena anche molto gravi.
Se ci si imbatte in un sito sui vaccini ci sono poi alcune domande da porsi: scopo e responsabile del sito sono identificabili? C’è un conflitto di interessi? Il sito cita aneddoti sugli effetti avversi dei vaccini al posto di prove scientifiche? Le notizie sono valutate da esperti scientifici prima di essere pubblicate? Sono distinguibili i fatti dalle opinioni?
ANSA