L’operazione è stata effettuata dal Nas di Genova e Agenzia Dogana della Spezia. La partita di giocattoli provenienti dalla Cina (ma con marchio CE poi risultato falso) non rispondeva ai requisiti di sicurezza a causa di una consistente perdita di peli che possono causare problemi se ingeriti
Un’operazione congiunta tra i Carabinieri del N.A.S. di Genova e i funzionari antifrode della Agenzia della Dogane della Spezia ha impedito l’immissione nel circuito commerciale, nel periodo prenatalizio, di giocattoli pericolosi destinati ai bambini. Lo rendono noto i Carabinieri in un comunicato in cui specificano come le indagini abbiano “consentito di individuare una partita di giocattoli, provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, destinati ad una società di Forlì operante in ambito nazionale.
I successivi approfondimenti investigativi, condotti in un primo tempo attraverso l’analisi della documentazione concernente la sicurezza dei prodotti e, successivamente, mediante un campionamento di prodotto operato congiuntamente dai funzionari doganali della Spezia e dai militari del N.A.S. di Genova, hanno consentito di far emergere, all’interno del carico, la presenza di 2.616 giocattoli non rispondenti ai requisiti generali di sicurezza e ritenuti pertanto pericolosi per la salute pubblica, anche in considerazione dell’età dei soggetti cui erano destinati”.
Questi peluche presentavano una consistente e continua perdita di peli che può causare seri problemi per la salute qualora vengano ingeriti, aspirati oppure posti a contatto con gli occhi. Rilevante è stata la circostanza che i giocattoli in argomento fossero provvisti della prescritta marcatura CE, risultata falsa.
L’importatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di La Spezia per falso ideologico, violazione del codice del consumo e della normativa per la sicurezza dei giocattoli. Il valore dei giocattoli sottratti alla distribuzione ammonta a circa 50.000 euro. L’operazione condotta è il risultato della funzionale ed efficace cooperazione fra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il N.A.S. dei Carabinieri. Infatti, nel corrente anno, le attività congiunte hanno prodotto il sequestro di 35.000 confezioni di bolle di sapone contaminate, di migliaia di spade giocattolo e di numerosi peluche aventi le medesime criticità.