Il verdetto dopo averne testate più di 800 titpi in un anno. “Al momento una mascherina lavabile sicura non esiste”, sottolineano i ricercatori che aggiungono bisogna “smettere di usare le mascherine fai-da-te che hanno un livello di protezione nullo”
Il laboratorio messo in piedi agli esordi della pandemia dall’Università di Bologna per verificare l’efficacia delle mascherine in circolazione ne ha testate più di 800 in un anno. E “non abbiamo mai trovato una mascherina lavabile che fosse certificabile“, testimonia la responsabile del laboratorio, Cristiana Boi, docente di ingegneria civile e dei materiali.
“Al momento una mascherina lavabile sicura non esiste“, insiste Boi che aggiunge bisogna “smettere di usare le mascherine fai-da-te che hanno un livello di protezione nullo… ho qualcosa sulla faccia ma è come se non avessi nulla”.
“Se poteva essere giustificato agli albori pandemia, oggi non è più giustificato: c’è l’evidenza che mascherine fai-da-te non proteggono e ora le mascherine sono largamente disponibili“, conclude Francesco Violante, docente dell’Alma Mater e direttore della Medicina del lavoro del Policlinico Sant’Orsola di Bologna.