La pennichella pomeridiana riduce la pressione del sangue con effetti comparabili a quelli che si ottengono dalla riduzione del consumo di sale nella dieta o anche all’azione di un farmaco antipertensivo a bassa dose.
Lo rivela uno studio di Manolis Kallistratos, dell’Asklepieion General Hospital a Voula, in Gracia che sarà presentato al meeting dell’American College of Cardiology a New Orleans.
Gli esperti hanno coinvolto 212 ultrasessantenni in cura per ipertensione, monitorati con uno strumento portatile h24. I clinici hanno confrontato la pressione media giornaliera di coloro che facevano un riposino pomeridiano con quella di coloro che non dormivano al pomeriggio. I primi avevano la pressione massima di 5 millimetri di mercurio più bassa degli altri mediamente nelle 24 ore. Per ogni ora di pennichella la pressione si riduceva di circa 3 unità.
Il dato è comparabile a quello di altri interventi per ridurre la pressione come appunto la riduzione del consumo di sale o alcolici.