Boom di farmaci contraffatti in Italia, con i sequestri da parte delle autorità competenti cresciuti del +45% nel 2020 rispetto all’anno precedente. La maggior parte riguarda prodotti acquistati on line, privi delle necessarie autorizzazioni.
La denuncia arriva da Assoutenti, che si occupa di lotta alla contraffazione nell’ambito del progetto ‘Io sono originale’, volto a combattere il fenomeno e dare indicazioni utili ai consumatori.
“I dati ufficiali dell’Agenzia delle Dogane segnano una fortissima crescita nei sequestri di medicinali contraffatti o illegali operati sul territorio italiano – sottolinea Assoutenti – con 2.192 kg di farmaci sottoposti a sequestro e circa 1 milione di confezioni contro i 1.509 kg del 2019. Una fetta consistente di forniture illecite riguarda proprio farmaci utilizzati per la cura del Covid-19: a partire dallo scoppio della pandemia si è assistito alla nascita di un nuovo mercato illegale del farmaco che sfrutta l’emergenza sanitaria per lucrare sulla salute, sul disagio e sull’indubbia paura dei cittadini di contrarre il virus. Il Covid, in sostanza – sottolinea l’associazione di consumatori – ha scatenato una sorta di caccia al farmaco che possa prevenire o addirittura curare il Covid-19”.
Federfarma, da anni, mette in guardia da questi rischi ed è in prima linea, insieme ad Aifa e ministero della Salute, nel sottolineare l’importanza di acquistare prodotti per la salute presso la propria farmacia fisica di fiducia, dove il farmacista conosce il paziente, i suoi bisogni, le sue terapie, e può fornire consigli sulla corretta modalità di assunzione. In alternativa, si può acquistare da siti di farmacie reali, solamente se contraddistinti dal “common logo”. Unica via per evitare possibili rischi di una diffusione incontrollata delle vendite online.